Improvvisamente, in un sereno giorno di febbraio Fujifilm decide di introdurre sul mercato una macchina che nessuno gli ha chiesto.
Strizzando l’occhio a chi fa video introduce una top di gamma con funzioni video degne di nota, seppure non innovative, e uno stabilizzatore multiasse.
Quando vedo l’annuncio, penso tra me e me… “Scaffale”.
Voglio una X-T3, voglio un sensore nuovo, non lo stesso X-TransIII trito e ritrito… sono passato a Fuji per l’ingombro e mi escono con una macchina grande come una A7 (o più).
Che mi combina fuji? Sembra una X-T2 che si è scontrata con la GFX-50s!
Purtropo la scimmia non conosce razionalità. Ho chiamato il mio Daniele Astarita e l’ho fatta arrivare di corsa… troppa curiosità.
Ieri la X-Hulk 1 è venuta a casa con me.
E’ più grande? Si.
E’ più brutta? Si.
E’ assurda? Si.
Si, si si… ma spacca.
Col 90 a 1/10s immagini assolutamente perfette da distanza ravvicinata.
Il sensore sembra nuovo… non c’entra nulla con quello della X-T2. E’ più pulito, più definito… in pratica non capisco come facciano a dire che è lo stesso.
L’otturatore? Una svolta epocale. Con la prima tendina elettronica in pratica è silente… peccato però che le ghiere siano poi rumorossime ma è touch e non si usano.
Mirino? Wow. Touch? Impeccabile.
Rimane mezza X-T2 e mezza GFX-50s nel corpo… inguardabile forse ma comodissima per le mie grandi mani.
Vedi foto…
Ora me la godo e con calma scrivo una recensione come si deve.
Non posso che anticipare che mi ha stupito… tornare alla piccola xt2 o all’amata xpro2 sarà dura.
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